Scontrino ElettronicoSPID
Cashback di Natale in Gazzetta Ufficiale. Arriva il rimborso di 150 euro sulle transazioni elettroniche (ma solo nei negozi fisici)
di Alberto Falchi pubblicata il 30 Novembre 2020, alle 11:36 nel canale InnovazioneA partire dall'8 dicembre le spese effettuate con strumenti tracciabili daranno diritto a un rimborso del 10%, per un massimo di 150 euro per il 2020. Sono necessarie almeno 10 transazioni, e ciascuna darà diritto a non più di 15 euro
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Cò,sò,ò,sò,sò,s
Lo scontrino al professionista che ti fa il lavoro in casa, dove magari paghi un'assicurazione oppure la dai in affitto, dovrebbe essere la normalità!
Cioè...io rimango basito dal solo fatto che ci sia gente che è disposta a risparmiare 20/30€ a fronte di un qualsiasi rischio legato al lavoro che è stato svolto e dove, in caso di problemi, rischi il penale.
Perché voglio proprio vedere il professionista che ti ha fatto il lavoro se ammette di aver sbagliato lui quando tu in mano, non hai manco la carta igienica per pulirti il deretano...
Vero, ma questa attenzione legata alla "garanzia" sull'opera è cosa piuttosto recente mi pare, il Consumatore solo da poco, e non sempre, ha smesso di essere una mucca da latte ed ha iniziato ad avere dei diritti, quante volte avrai provato negli anni '80 o '90 a farti riconoscere certe cose in garanzia ed il negoziante ti rideva in faccia? Le opere degli artigiani si inserivano in questo scenario.
*Gino ho trovato la soluzione per far girar l’economia!
- Grande Tullio e .....
Ne stavo parlando appunto ieri con un amico della possibilità di acquistare i buoni Amazon insieme alla spesa, lui mi ha fatto notare che ad esempio le ricariche non le aggiungo allo scontrino della spesa, se fanno così anche con i buoni Amazon non credo che l'acquisto vada a finire nel cash back, comunque stasera ci provo.
anch'io...
Perché voglio proprio vedere il professionista che ti ha fatto il lavoro se ammette di aver sbagliato lui quando tu in mano, non hai manco la carta igienica per pulirti il deretano...
Anche questa è un operazione a rischio !
Se ti succede qualcosa, anche solo nel motore, senza bisogno di andarsi a schiantare, se sei amico / parente del titolare dell'officina bmw bene, altrimenti o paghi la riparazione con il tuo bancomat oppure devi andare da un avvocato, mettere un pò di mille euro in contanti sulla sua scrivania e sperare che in 5-10 anni di avere ragione !
Ma oggi bisogna ragionare nello scenario del 2020, dove praticamente ormai tutti abbiano una casa di proprietà (spesso anche più di una).
Negli anni '80/90, per fare qualsiasi lavoro, spesso non dovevi chiedere nessun permesso e la "linea vita sul tetto" non la conosceva praticamente nessuno.
Oggi è diverso. Non esiste nulla che può giustificare il pagamento in nero all'idraulico, elettricista, meccanico (ti schianti con la macchina dopo che hai fatto cambiare i freni... ) e tutte le altre figure professionali dove conta sopratutto come viene eseguito il lavoro e il dopo che è stato eseguito...
Certi cambi di rotta in certe idee però non possono essere troppo rapidi, tieni presente che tanta gente fa fare ristrutturazioni in nero perchè ignora come detrarre o pensa sia troppo complicato, o trovi stufe e impianti elettrici fatti da metalmeccanici che non passerebbero un controllo nemmeno in Congo, per quanto io ignori la legislazione congolese sulla sicurezza degli impianti.
Bisogna pazientare.
Lo scontrino al professionista che ti fa il lavoro in casa, dove magari paghi un'assicurazione oppure la dai in affitto, dovrebbe essere la normalità!
Cioè...io rimango basito dal solo fatto che ci sia gente che è disposta a risparmiare 20/30€ a fronte di un qualsiasi rischio legato al lavoro che è stato svolto e dove, in caso di problemi, rischi il penale.
Perché voglio proprio vedere il professionista che ti ha fatto il lavoro se ammette di aver sbagliato lui quando tu in mano, non hai manco la carta igienica per pulirti il deretano...
Ti consiglio di uscire dal mondo fatato in cui vivi e calarti nella realtà del paese. Prima di tutto, non sono solo 20/30 Euro. Spesso la gente che si chiama a casa per fare i lavoretti non solo non si fa pagare i soldi dell'uscita (e già là sono 50+) ma ti costa di meno proprio la manodopera. Quindi, a seconda di cosa ti deve fare, si risparmia parecchio. Poi certo se hai bisogno di quello che ti deve cambiare una caldaia, ti serve uno certificato ed in regola, ma per il più dei classici lavoretti di tutto questo non c'è bisogno. Questa è la realtà del paese, gente che arrotonda lo stipendio andando in giro con il passaparola.
PS Se uno sa metterci le mani nel motore dalle 8 di mattina alle 4 di pomeriggio perchè lavora in officina, lo sa fare anche la sera nel tempo libero o nel weekend, per la cronaca.
PPS Sempre per uscire dal mondo fatato in cui vivi: il parco macchine italiano è tra i più vecchi d'Europa, tranquillo che della garanzia alla gente non interessa più.
PPPS Ovviamente in caso di guai si verificano dei problemi, ma proprio perchè parliamo di gente che comunque lo fa di lavoro, si tratta una percentuale molto piccola sulla massa che si fa fare lavoretti così.
Ma qua si parla di lavori dove serve per forza un professionista con l'attrezzatura che, se te la vai a comprare, ti costerebbe più della riparazione. Se ti si spacca un tubo del gas a stringere, serve qualcuno che te lo ripara e una fattura di lavoro eseguito a norma.
Perché se salta per aria l'appartamento di quello a fianco, sei tu a pagare e non l'idraulico che ti ha fatto il lavoro in nero.
E quindi?
Se il lavoro lo fa sulla sua macchina, sono capzi suoi e in quel caso sarà lui direttamente responsabile.
Ma se il lavoro lo esegue sulla macchina di un altro, non può certo farsi pagare in nero e chi accetta la cosa è stupido 2 volte.
Che non c'entra nulla con quello che ho detto.
Sarà anche vecchio ma deve passare verifiche periodiche e, in caso di incidente dove magari ci sono morti e feriti, le assicurazioni sono pronte come degli avvoltoi e verificare che l'automobile era in regola su tutto.
Ripeto: è una questione di tutela e scarico di responsabilità. Sulla mia macchina, sono io il diretto responsabile se eseguo un lavoro e ne sono consapevole.
Ma se porto la mia macchina a far cambiare il filtro benzina e questa dopo 2 giorni mi prende fuoco, come minimo con la fattura alla mano posso rivalermi su chi ha fatto il lavoro. Senza di quella, mi attacco al capzo.
Quindi la fattura andrebbe richiesta a prescindere sempre! A maggior ragione se si parla di mezzi che circolano sulla strada.
Scusa eh, ma:
1 - Non è che gli unici lavoretti che si fanno in casa sono sul gas dove serve la certificazione. Si possono fare 1000 cose in una casa non a quel livello (penso l'idraulico, caso classico, e con l'idraulico non intendo uno che ti deve rifare tutte le tubature). Che ci sia un passa parola in questo senso è evidente. Abito in Veneto, qua è la prassi. Non oso pensare nel resto d'Italia (centro sud). Forse (forse) si salva giusto Milano (e con Milano intendo il centro e basta).
2 - Meccanico, stessa cosa. Se hai appena comprato una macchina da 50k è ovvio che vai in centro assistenza. Ma il parco macchine italiano, come ho detto, è tra i più vecchi d'Europa, la media è di circa 13 anni se non ricordo male. E' strapieno di gente che il classico lavoro da tagliando (ma anche sostituzione gas per l'aria condizionata e cose così se lo fa fare da gente che conosce che sono meccanici. Tanto la garanzia non ce l'hanno da quasi 10 anni. E sinceramente, non ho mai sentito di casi di gente che si è schiantata perchè i freni non funzionavano perchè l'olio glielo ha cambiato l'amico dell'amico e non il meccanico dell'Audi o che siano andate a fuoco perchè l'olio motore glielo ha messo un amico della famiglia.
Le assicurazioni controllano che sia in regola nel senso che abbia il bollino, e tra l'altro anche qua, ci sarebbe molto da dire sul bollino. Perchè il bollino non te lo diano bisogna proprio che registrino cose indegne (tipo gomme quasi piatte). E parliamo di officine che, almeno in teoria, dovrebbero essere rigorose, ma nella pratica sorvolano su molte cose.
E' impossibile negare che in Italia ci siano un'enorme quantità di lavoretti svolti in nero perchè parecchio più convenienti. Quando il pensionato medio si trova lo scarico intasato e chiama un idraulico che gli chiede 50 euro solo per andare da lui, e invece l'amico di famiglia gli fa tutto con 30 euro, secondo te cosa fa? Dai.
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