Fattura Elettronica

Dal 30 giugno il POS diventa veramente obbligatorio, e l'obbligo di emettere fattura elettronica è esteso ai forfettari

di pubblicata il , alle 17:41 nel canale Innovazione Dal 30 giugno il POS diventa veramente obbligatorio, e l'obbligo di emettere fattura elettronica è esteso ai forfettari

Il Governo ha anticipato la misura dal 1° gennaio 2023 al 30 giugno 2022. Prevista una multa di 30 euro ai quali si somma il 4% del valore della transazione negata. L'obbligo di fatturazione elettronica è stato esteso anche ai forfettari con redditi superiori ai 25.000 euro

 
138 Commenti
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ferste15 Aprile 2022, 12:39 #51
Originariamente inviato da: Darkon
Perché mandi a default la nazione. Non è che lo stato ha soldi infiniti e anche se li avesse immetterli nel sistema economico porterebbe successivamente ad effetti devastanti.


Ni, ovvio che non puoi far detrarre il 50% su tutto, ma ci si può lavorare.
Sai meglio di me che la curva di Laffer non è un dogma, ma l'esempio del canone Rai, molto più terra-terra, dovrebbe insegnarci qualcosa.

Originariamente inviato da: cronos1990
Per me il punto è banalmente essere onesti.

Certo, poi tutta l'impalcatura economico/commerciale che parte dallo Stato deve poter funzionare (e qui ci sarebbe molto da dire) e che le tasse siano da un lato eque e dall'altro usate al meglio (e ci sarebbe ancor più da ridire).

Altrove se non paghi le tasse sei un paria, qui se non paghi le tasse hai una claque mentre metti in cassetta di sicurezza i rolex.

Ma parliamoci chiaro: se anche le cose da noi funzionassero a meraviglia, ci sarebbe comunque una marea di persone che evadono. Per cui per come la vedo io, tutto si riduce ad una questione di mentalità.

esatto, con tassazione al 5% ci sarebbero ugualmente quelli del "se non lo faccio non sopravvivo".
Personaggio15 Aprile 2022, 13:54 #52
Originariamente inviato da: rampo83
Mamma mia la sagra del qualunquismo nei commenti. Premesso che il discorso del POS può trovarmi comunque d'accordo, sono il primo che preferisce la carta ai contanti per comodità (e perchè nonostante sia anche P.IVA mio malgrado non ne maneggio per niente), ma porto l'esempio della vita reale. Mia sorella nella sua merceria l'ha messo da tempo, ma giusto per specificare cosa ha dovuto fare:
- attivare linea telefonica/internet (cosa di cui a lei nel negozio non sarebbe assolutamente fregato nulla)

Se la linea serve esclusivamente per la fattura elettronica e per il pos, bastava una SIM da 5€/mese, se è solo per il POS ci sono SIM IOT da 1€/mese o anche meno che puoi fare traffico per poche centinaia di mega al mese ma con il traffico del POS arrivi a meno di 50KB a transazione. Oppure compravi il POS che si connette al BT del telefono con il quale lo comandi e non avrebbe speso un solo centesimo per la connessione
- Noleggiare il POS alla banca
L'errore è affidarsi alla Banca, molte fintech te lo vendono a meno di 30€ senza noleggio
- Pagare le commissioni
Indipendentemente dalle storie sulle % e sul fatto che piccole transazioni non hanno costi (ma siete poi sicuri) sono tutte spese aggiuntive.
Forse oggi qualche banca anche, ma sicuramente diverse fintech non ti fanno pagare le commissioni sotto una certa cifra. Certo tendenzialmente chi non ti fa pagare sotto i 15% poi adotta una % per i valori maggiori meno conveniente, ma si possono fare due contatti diversi, una con la % bassa su tutto e un altra con la % più alta, ma 0 commissioni sulle cifre più basse e stabilire quale usare in base alla cifra, ogni volta
Ha dovuto aderire alla fatturazione elettronica, quindi pure lì altri costi aggiuntivi.
Tutti costi evitabili, bastava informarsi. Esistono programmi gratuiti che ti fanno la fatturazione online, che tra l'altro ti evitano anche di pagare il commercialista

Vorrei ricordare ai leoni da tastiera del posto fisso che tanto per aggiungere ulteriori dettagli a chi già ne ha parlato, che coi "guadagni" ci si deve pagare anche l'INPS.
Perché il dipendente non paga l'INPS?
Che a chi ha partita iva tocca pagare gli anticipi sui presunti guadagni dell'anno successivo. Lo sapete cosa vuol dire? No? Fatevelo spiegare da un commercialista e vediamo.
Se si sceglie di fare Imprese si informa prima immagino e verifica se ne vale la pena. Se sceglie di fare imprese significa che credi di poter almeno anticipare l'IVA ogni anno, in ogni caso va pagata

Poi sta leggenda metropolitana del nero... ma lo sapete che sono i clienti a pretendere di pagare in nero per pagare di meno?
Io mai

Al genio che poi dice di chiudere e andare a fare il dipendente: dipendente di chi? Se tutti gli imprenditori (perchè chi gestisce bar, ristoranti, elettricisti/idraulici che hanno dipendenti a carico) chiudono bottega dove vai a fare il dipendente? A già, la panacea dell'amministrazione pubblica.
Se su 10 bar 8 chiudono, i 2 bar che rimangono prenderanno la clientela degli altri 8 e quindi aumenteranno i loro dipendenti

Qualcuno poi ha accennato al discorso ferie malattia etc. Butto là la polemica antifemminista mi piacerebbe leggere le statistiche delle gravidanze a rischio fra donne p.iva e donne dipendenti. Chissà perchè le parrucchiere e le estetiste dopo tre giorni che han partorito sono al lavoro (in piedi dalla mattina alla sera) mentre le segretarie che stanno sedute al pc e rispodono al telefono stanno in maternità 2 anni


A parte che è previsto dalla legge, ma in ogni caso lo stipendio di una in gravidanza che sta a casa è pagato dall'INSP non dal datore quindi, anche qui, che cosa vi lamentate?

Originariamente inviato da: aqua84
Scusa ma... cosa c entra??
Voglio dire, se da un lato potrebbe anche essere sensato quello che dici, ma qui si parlava di P.IVA

Non è che la P.IVA è una cosa esclusiva dell Imprenditore.
Chiaro, mi ero focalizzato sull'impresa, anche se si può cmq considerare che chi ha una P.IVA è imprenditore di se stesso

Se non sei dipendente, e non vuoi andare a rubare casa per casa per vivere, DEVI aprire una P.IVA.
No, ti trovi un lavoro, se cerchi trovi, magari non quello che vorresti, magari sottopagato, ma lo trovi
E mica tutti sanno fare o devono fare quello che hai detto te e cioè prendere un impresa fallita a zero euro, riportarla su e rivenderla e avanti cosi...
allora non fa l'imprenditore
L Italia è piena di attività commerciali, spesso familiari, come i ristoranti o bar ad esempio.
E' proprio quello il problema, un impresa a conduzione familiare aveva senso fino a 20'anni fa oggi è fuori mercato e fallirà presto, si salvano i ristoranti ma solo se i familiari lavorano tutti 12 o più ore al giorno. C'è da essere orgogliosi nell'avere tante attività a gestione familiare, ma con il mercato di oggi è una follia, o si trasformano tali attività con una gestione puramente imprenditoriale oppure si fallirà prima o poi, è inevitabile.

Quello peró che accomuna tutti è la tassazione TOTALE troppo alta.
Tra IVA, IRPEF, IRAP e altre il 50% degli incassi se ne va, e se hai un reddito ancora piu alto aumenta anche la tassazione.
perché quanto è tassato un dipendente? di 100 che paga il datore di lavoro tra INPS, INAIL, IRPEF e tasse locali ne entrano al dipendente meno di 50. Poi Parli di IVA, ma essa viene caricata sul cliente, l'IVA la pagano i clienti o cmq i consumatori non i detentori di P.IVA

Ovviamente escludo da questo discorso tutte quelle P.IVA aperte per poi fare il lavoro da dipendente sottopagato...
aqua8415 Aprile 2022, 14:21 #53
Originariamente inviato da: Personaggio
E' proprio quello il problema, un impresa a conduzione familiare aveva senso fino a 20'anni fa oggi è fuori mercato e fallirà presto, si salvano i ristoranti ma solo se i familiari lavorano tutti 12 o più ore al giorno. C'è da essere orgogliosi nell'avere tante attività a gestione familiare, ma con il mercato di oggi è una follia, o si trasformano tali attività con una gestione puramente imprenditoriale oppure si fallirà prima o poi, è inevitabile.


Guarda che spesso la “Conduzione famigliare” la si fa perché hai dei vantaggi economici, oltre che oggettivi.
Costa meno avere una conduzione famigliare di 5 persone che pagare 5 dipendenti.

Originariamente inviato da: Personaggio
perché quanto è tassato un dipendente? di 100 che paga il datore di lavoro tra INPS, INAIL, IRPEF e tasse locali ne entrano al dipendente meno di 50.


Certo, con tutti i vantaggi del dipendente.
A dicembre prendi 2 volte lo stipendio. (Non credo che a dicembre un imprenditore come lo vuoi chiamare tu, guadagna il doppio)
Ti fai 2-3 settimane di ferie PAGATE. (Se l imprenditore chiude non entrano soldi)
Se ti ammali stai a casa in malattia e sei pagato (Se l imprenditore si ammala sta chiuso e non entrano soldi)
Se rimani in cinta te ne stai 1-2 anni a casa e al ritorno hai il tuo posto garantito. (Se l imprenditore rimane incinta vai a lavorare fino al giorno prima di partorire, e poi puoi decidere o stai a casa e chiudi oppure vai a lavorare e paghi una babysitter)

POI se volete continuare a raccontare la FAVOLA che il dipendente é il più sfigato di tutti perché paga tutte le tasse a monte, poverino, mentre chi ha PIVA é scaltro e fortunato perché può fare nero… continuate pure.
La realtá OGGI é ben diversa.

Ah, voglio nuovamente precisare, quando scrivo “Imprenditore” intendo UNA persona con P.IVA che lavora in proprio.
É ovvio che l Imprenditore con 50 dipendenti non fa testo.
WarDuck15 Aprile 2022, 14:24 #54
L'Italia è un paese in cui vi è indubbiamente una grossa quantità di furbi (in primis lo Stato), ma anche una enorme invidia sociale diffusa. Spesso chi guadagna (legittimamente) è visto come qualcuno che ha qualcosa da nascondere o che ha delle attività torbide, oppure semplicemente ci si fa domande sulla legalità di quello che fa.

Per non parlare appunto di come sono trattate le partite iva, già qui nel thread lo vediamo.

L'Italia è un paese fondato sulle piccole e medie imprese, anche individuali, nel bene e/o nel male, è quello che ci contraddistingue e che ci differenzia da molti altri paesi, e che spesso ci invidiano pure.

Purtroppo tocca fare i conti con la realtà, che è quella tipica e provinciale italiana in cui nessuno si fida di nessuno, e a causa di ciò tutti sono fermi al palo.
megamitch15 Aprile 2022, 14:31 #55
Originariamente inviato da: WarDuck
L'Italia è un paese in cui vi è indubbiamente una grossa quantità di furbi (in primis lo Stato), ma anche una enorme invidia sociale diffusa. Spesso chi guadagna (legittimamente) è visto come qualcuno che ha qualcosa da nascondere o che ha delle attività torbide, oppure semplicemente ci si fa domande sulla legalità di quello che fa.

Per non parlare appunto di come sono trattate le partite iva, già qui nel thread lo vediamo.

L'Italia è un paese fondato sulle piccole e medie imprese, anche individuali, nel bene e/o nel male, è quello che ci contraddistingue e che ci differenzia da molti altri paesi, e che spesso ci invidiano pure.

Purtroppo tocca fare i conti con la realtà, che è quella tipica e provinciale italiana in cui nessuno si fida di nessuno, e a causa di ciò tutti sono fermi al palo.


I dati ci dicono che l'evasione fiscale in Italia è altissima.

O mi dite che i dati sulla evasione fiscale sono truccati, o qualcuno il nero lo fa.

Io personalmente non invidio nessuno. Anzi, a me sta benissimo che io, dipendente medio qualunque, paghi i servizi per chi non se li può permettere (scuola, sanità, forze dell'ordine, affitti a equo canone).

A me non sta bene che uno che non contribuisce e fa nero goda di tutto questo guidando una porche o facendo il bagno in piscina nella sua seconda casa.

Se uno è ricco e onesto sono felice per lui, che si compri un'altra macchina ancora. Ma io sono contento della mia vita non mi serve essere ricco.

Non è invidia sociale, è giustizia sociale. Non voglio più soldi io, voglio che i soldi degli evasori servano ad aiutare chi non ce la fa.
WarDuck15 Aprile 2022, 14:48 #56
Originariamente inviato da: megamitch
I dati ci dicono che l'evasione fiscale in Italia è altissima.

O mi dite che i dati sulla evasione fiscale sono truccati, o qualcuno il nero lo fa.

Io personalmente non invidio nessuno. Anzi, a me sta benissimo che io, dipendente medio qualunque, paghi i servizi per chi non se li può permettere (scuola, sanità, forze dell'ordine, affitti a equo canone).

A me non sta bene che uno che non contribuisce e fa nero goda di tutto questo guidando una porche o facendo il bagno in piscina nella sua seconda casa.

Se uno è ricco e onesto sono felice per lui, che si compri un'altra macchina ancora. Ma io sono contento della mia vita non mi serve essere ricco.

Non è invidia sociale, è giustizia sociale. Non voglio più soldi io, voglio che i soldi degli evasori servano ad aiutare chi non ce la fa.


Non sono contro la lotta all'evasione, è che è un discorso trito e ri-trito, se ne sente parlare decine di anni e forse anche prima (come tutto del resto in italia), tant'è che anche governi che in teoria dovevano essere "di sinistra" hanno fatto ben poco.

Ci sarebbe poi anche da chiedersi come sono calcolati questi dati, e come vengono stimati. Recentemente avevo sentito anche una stima sui costi delle inefficienze delll'apparato Statale, circa 50 miliardi l'anno. E sono sicuro che si possono trovare stime simili su quanto ci costa avere una giustizia inefficiente, una burocrazia opprimente e via discorrendo. Grosso modo non mi stupirei se questi conti (evasione ed inefficienze, burocrazia) alla fine si pareggiassero.

Se ci fosse giustizia sociale in Italia, ci sarebbe in primis una giustizia funzionante, si favorirebbe l'impresa (e il lavoro) che ricordiamoci poi alla fine è quella che assume, e che consente a te, e anche a me, di essere dipendenti.

Si abbasserebbe il cuneo fiscale, si aumenterebbero gli stipendi, quantomeno per arrivare ad un livello che ci collochi dignitosamente in media con molti stipendi europei. Non dico Svizzera, Norvegia o altri paesi del nord, mi accontenterei di arrivare ad essere pagato come i nostri cugini Francesi o meglio Tedeschi.

Si investirebbe pesantemente sull'istruzione, specie delle fascie di popolazione più deboli, e in ricerca.

A meno che non si pensi che "giustizia sociale" sia roba tipo il reddito di cittadinanza perpetuo che spinge fondamentalmente chi purtroppo non riesce a trovare un lavoro, o a trovarlo in nero, oppure a non cercarlo neanche.

Cioè per carità, re-distribuire la ricchezza dovrebbe essere il mantra. Ma i soldi da re-distribuire devono essere prima fatti. La ricchezza va prodotta, e va alimentata. Non che poi ci lamentiamo che non vengono i turisti Russi e Americani o Tedeschi a spendere e spandere nei nostri luoghi.

Ci sarà un motivo se molte aziende estere non vengono ad investire in Italia?
megamitch15 Aprile 2022, 14:56 #57
Originariamente inviato da: WarDuck
Non sono contro la lotta all'evasione, è che è un discorso trito e ri-trito, se ne sente parlare decine di anni e forse anche prima (come tutto del resto in italia), tant'è che anche governi che in teoria dovevano essere "di sinistra" hanno fatto ben poco.

Ci sarebbe poi anche da chiedersi come sono calcolati questi dati, e come vengono stimati. Recentemente avevo sentito anche una stima sui costi delle inefficienze delll'apparato Statale, circa 50 miliardi l'anno. E sono sicuro che si possono trovare stime simili su quanto ci costa avere una giustizia inefficiente, una burocrazia opprimente e via discorrendo. Grosso modo non mi stupirei se questi conti (evasione ed inefficienze, burocrazia) alla fine si pareggiassero.

Se ci fosse giustizia sociale in Italia, ci sarebbe in primis una giustizia funzionante, si favorirebbe l'impresa (e il lavoro) che ricordiamoci poi alla fine è quella che assume, e che consente a te, e anche a me, di essere dipendenti.

Si abbasserebbe il cuneo fiscale, si aumenterebbero gli stipendi, quantomeno per arrivare ad un livello che ci collochi dignitosamente in media con molti stipendi europei. Non dico Svizzera, Norvegia o altri paesi del nord, mi accontenterei di arrivare ad essere pagato come i nostri cugini Francesi o meglio Tedeschi.

Si investirebbe pesantemente sull'istruzione, specie delle fascie di popolazione più deboli.

A meno che non si pensi che "giustizia sociale" sia roba tipo il reddito di cittadinanza perpetuo che spinge fondamentalmente chi purtroppo non riesce a trovare un lavoro, o a trovarlo in nero, oppure a non cercarlo neanche.

Cioè per carità, re-distribuire la ricchezza dovrebbe essere il mantra. Ma i soldi da re-distribuire devono essere prima fatti. La ricchezza va prodotta, e va alimentata. Non che poi ci lamentiamo che non vengono i turisti Russi e Americani o Tedeschi a spendere e spandere nei nostri luoghi.

Ci sarà un motivo se molte aziende estere non vengono ad investire in Italia?


lo stato è fatto dai cittadini, se la politica spreca non può essere un alibi.

Bisogna sistemare anche gli sprechi che sono sicuramente un altro enorme problema, ma i ladri vanno puniti. Una cosa non esclude l'altra.
Personaggio15 Aprile 2022, 15:10 #58
Originariamente inviato da: aqua84
Guarda che spesso la “Conduzione famigliare” la si fa perché hai dei vantaggi economici, oltre che oggettivi.
Costa meno avere una conduzione famigliare di 5 persone che pagare 5 dipendenti.



Certo, con tutti i vantaggi del dipendente.
A dicembre prendi 2 volte lo stipendio. (Non credo che a dicembre un imprenditore come lo vuoi chiamare tu, guadagna il doppio)
Ti fai 2-3 settimane di ferie PAGATE. (Se l imprenditore chiude non entrano soldi)
Un dipendente ha un contratto di X€/anno e questi possono essere divisi in 12, 13 o 14 mensilità, sempre la stessa cifra annuale viene pagata. Inoltre tale contratto prevede un numero di ore predefinito di lavoro pari a 1'680, divisi in 210 giorni di lavoro con 8 ore per giorno, per i contratti a tempo pieno. Quindi non è che vengono pagate le ferie, è solo per semplicità che si riceve un salario ogni mese, ma il contratto nazionale è annuale e prevede 1680 ore di lavoro, non di più. Tant'è vero che il bisestile, la festività non goduta o un numero di sabati e domeniche (o equivalenti) inferiore a 104, paga una giornata in più di lavoro o un giorno in più di ferie, perché fuori contrato
Se ti ammali stai a casa in malattia e sei pagato (Se l imprenditore si ammala sta chiuso e non entrano soldi)
Come il dipendente paga l'INPS più di quello che riceverà in pensione, così da poter essere pagato in malattia, allo stesso modo un imprenditore può pagare un'assicurazione per essere pagato quando non può lavorare
Se rimani in cinta te ne stai 1-2 anni a casa e al ritorno hai il tuo posto garantito. (Se l imprenditore rimane incinta vai a lavorare fino al giorno prima di partorire, e poi puoi decidere o stai a casa e chiudi oppure vai a lavorare e paghi una babysitter)
E' una scelta che deva fare la donna prima di decidere di aprire un impresa, certo è cmq un problema che attualmente in Italia viene gestito male, ma ripeto se hai un impresa o una PIVA prima di avere un figlio dovresti metterti da parte abbastanza soldi per gestire quegli anni e come per la malattia esistono assicurazioni che ti pagano per ogni giorno di attività chiuso. Il rischio fa parte di chi è imprenditore o professionista. Vivo a Settebagni, estrema periferia nord di Roma, un quartiere normale, sicuramente non ricco. Il parrucchiere del quartiere (sono lui e la moglie) oltre ad avere 7 dipendenti, gran parte di quello che guadagnano lo hanno investito in immobili e ora hanno una decina di appartamenti in affitto nello stesso quartiere. Quando hanno chiuso per covid, non si sono di certo messi a piangere visto che percepivano almeno 10'000€ lorde di affitti ogni mese, e hanno anche mantenuto tutti i dipendenti. Quando si fa impresa bisogna saperla fare e pararsi il fondoschiena in anticipo per tutti gli imprevisti che possono accadere in futuro, se non si è convinti di questo allora non è per voi

POI se volete continuare a raccontare la FAVOLA che il dipendente é il più sfigato di tutti perché paga tutte le tasse a monte, poverino, mentre chi ha PIVA é scaltro e fortunato perché può fare nero… continuate pure.
La realtà OGGI é ben diversa.
io non dico questo, dico solo che ognuno è portato per fare una cosa, chi per fare l'imprenditore, chi per fare il professionista, chi per fare il dipendente. Se non si è portati a fare il professionista o l'imprenditore, è maglio cambiare. E soprattutto tasse e salari vanno pagate sempre e rispettando la legge, se così facendo rischiate di chiudere, allora chiudete!
WarDuck15 Aprile 2022, 15:20 #59
Originariamente inviato da: megamitch
lo stato è fatto dai cittadini, se la politica spreca non può essere un alibi.

Bisogna sistemare anche gli sprechi che sono sicuramente un altro enorme problema, ma i ladri vanno puniti. Una cosa non esclude l'altra.


E io sono d'accordo con te, ma purtroppo ci siamo impantanati da anni in governi pseudo-tecnici con maggioranze allargate che alla fine della fiera non prendono alcuna decisione atta a cambiare drasticamente la situazione. Quello che serve infatti non sono piccoli cambiamenti, ma grossi cambiamenti e per farlo è necessario avere una maggioranza forte, e volontà politica talmente spiccata da superare anche gli ostacoli interni presenti nello stesso apparato statale.

Facile più a dirsi che a farsi, naturalmente. Non nutro molte speranze per questo paese sinceramente.
jepessen15 Aprile 2022, 15:52 #60
Originariamente inviato da: masterhunter
Quindi in soldoni se mi dicono "non mi va il pos!!" cosa devo fare se non ho contanti con me?


Vai via senza pagare, comunque con l'obbligo morale (e materiale) di tornare a pagare il conto (che e' esattamente il concetto del credito che si vede nei vecchi film), oppure chiedendo i dati per poter pagare da casa (es un IBAN).

https://www.laleggepertutti.it/5355...3%A8%20al%20bar.

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