Niente obbligo di POS sotto i 60 euro: la proposta (assurda) del Governo in legge di bilancio
di Riccardo Robecchi pubblicata il 28 Novembre 2022, alle 17:01 nel canale Innovazione
Con una mossa contraria a tutto il lavoro fatto finora per garantire una maggiore trasparenza e tracciabilità dei pagamenti, e favorire dunque la lotta all'evasione fiscale, il Governo propone di eliminare l'obbligo di POS sotto i 60 euro
418 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoEcco una lista dei motivi che potrebbero farvi perdere soldi usando il contante:
- gestione dei resti e chiusura di cassa;
- rapine sia in negozio che durante il tragitto per depositare i soldi in banca (ah in questo caso la Banca non è ladra, eh?);
- pagamento di portavalori per il trasporto del denaro;
- rischio di ricevere banconote false;
- perdita di tempo nel dover gestire i pagamenti in contanti e il trasporto degli stessi;
- assicurazioni.
aggiungo: non ha un costo andare in banca e farsi fare i pacchi di monete e monetine per poter dare il resto? questo servizio è gratis?
Ovviamente parlo di acquisti REGOLARI, perche se si compra da chi fa giri "strani" con l IVA...
Quindi, mi costa 1950, lo vendo a 2000€, anche per assurdo lo 0,30 di commissioni con POS sono 6€
E io NON POSSO venderlo a 2006€, visto che il prezzo Apple è 2000, anzi dovrei venderlo a qualcosa in meno.
quindi la soluzione sono 2000€ in contanti? se incassi 1994€ fallisci?
pensa la mia banca (quella intorno a me) ha un limite di 250€ a singolo prelievo, dovrei andare in 4 sportelli diversi per prendere una cifra simile, ovviamente mai fatto pagando con CC o al limite assegno
quindi la soluzione sono 2000€ in contanti? se incassi 1994€ fallisci?
pensa la mia banca (quella intorno a me) ha un limite di 250€ a singolo prelievo, dovrei andare in 4 sportelli diversi per prendere una cifra simile, ovviamente mai fatto pagando con CC o al limite assegno
che poi con questo discorso delle commissioni in percentuale , per assurdo , sarebbe meglio limitare il pos sopra i 500 euro piuttosto che sotto i 60
pagamento cc per essere istantaneo devi pagare ben piu del pos ed è cmq macchinoso
l'assegno è improponibile causa problemi di sicurezza (come si fa a sapere se è coperto?)
oh nel nuovo medioevo di evasori italiano bisogna tenere sotto il materasso 10k/20k in contanti per tutte le evenienze
tipo anni 30
dell 800
Le commissioni del POS se le prende nel C U L O il commerciante. Stop.
Se quel prodotto costa 100€, sia che mi paghi in contanti che con carta SEMPRE 100€ costa.
Con la differenza che con il POS non sono piu 100€ per il commerciante.
Fammi capire e che quel prodotto costa 100€ chi l'ha deciso? No perché da me il prezzo lo stabilisce il commerciante e non un'entità astratta.
Fammi sapere chi stabilisce i prezzi da te.
Sarebbe appena appena fuori legge.
No il concetto è che in Italia abbiamo ancora la mentalità dell'imprenditore che fa impresa come fosse un dipendente.
Mancanza totale di flessibilità, non parliamo poi di avere un business plan o anche solo un'idea reale di quali siano i costi e i ricavi.
Guarda mi piacerebbe venire a trovarti e fare il giro di 10 commercianti a caso e vedere in quanti ti sanno dire quante commissioni pagano per il POS e scopriresti che la maggior parte risponderebbe con termini come "tante" o "medie" ma pochissimi saprebbero darti una cifra.
L'imprenditoria in Italia è in mano purtroppo e salvo relativamente poche eccezioni a pressappochisti.
Il dialogo serio lo fai con gli imprenditori veri e ne ho conosciuti perché ci sono eccome. Guarda caso tutta gente che ti sa dire vita morte e miracoli dell'azienda e che stranamente guarda che caso utilizza società di capitali e non ditte individuali o società di persone e che ha sempre una pianificazione dei conti precisa.
Parlate di "Business plan" come se fosse una cosa ovvia a tutti.
Tornate per una volta nel mondo reale.
Non è ovviamente quel 1% che ti fa fallire.
È evidente che non avete MAI avuto una Partita Iva.
Business Plan... ma per favore
Per fare un business plan non serve essere laureati e soprattutto non in marketing. Conosco professionisti (nel caso specifico ad esempio un geometra) che ad esempio fa il business plan a mano da solo ed è un geometra eh non è né architetto né commercialista.
Una partita iva specialmente se ha una attività che eroga servizi ci mette a dir tanto un'ora a farsi un quadro dei conti e avere uno schema aggiornato di costi e ricavi su base mensile e annuale.
Ripeto... chi non ha idea se sta guadagnando o meno o quanto gli costa questo o quel servizio dovrebbe fare il dipendente e non l'imprenditore.
Ovviamente parlo di acquisti REGOLARI, perche se si compra da chi fa giri "strani" con l IVA...
Quindi, mi costa 1950, lo vendo a 2000€, anche per assurdo lo 0,30 di commissioni con POS sono 6€
E io NON POSSO venderlo a 2006€, visto che il prezzo Apple è 2000, anzi dovrei venderlo a qualcosa in meno.
Ah ma non ho un Business Plan... ecco perchè...
La risposta è semplice: non prenderei minimamente in considerazione di basare il mio futuro su una attività che si regge sulla vendita di MacBook.
E il motivo non è il POS ma molto più banalmente basta che la bolletta della luce o una qualsiasi utenza, il costo del personale ecc... ecc... praticamente che uno qualsiasi dei costi aziendali mi vada a causare un aumento dei costi che sto già fallendo senza poter attuare praticamente niente per poterlo evitare.
Qua l'errore è proprio a monte: hai aperto un business in cui non hai potere contrattuale né con chi compra, né con chi vende. Non hai i volumi per poter guadagnare anche con margini limitati. Non hai praticamente alcun controllo né su produzione né su vendita. La vera domanda è ma che diamine di valutazione hai fatto prima di aprire quella attività e aspetti di fallire o la chiudi prima di finire nei guai?
Il che mi porta a pensare che mediamente se non ci fosse il POS in un mese prenderà si e no un centesimo di quello che prendo io da dipendente con paga infima
Simpatico poi notare che si è passati dal parlare dei baristi che vengono il caffè a 1 euro, a quelli che vendono gli iMac a 2.000 euro. Al che mi chiedo: quanti iMac un commerciante vende al mese? Facciamo per abbondare 1 al giorno? 30 al mese? Quindi parliamo di una perdita netta, secondo tali ragionamento, di 180 euro, a fronte di un guadagno netto che passa da 1.500 a 1.320 euro? Per la vendita dei soli iMac?
Io vorrei davvero sapere quali conoscenze economiche e di mercato sono necessarie per capire che, se questa è la situazione come taluni pensano che sia, stiamo parlando solo di un'attività immaginaria.
Perchè credo che nessuno al mondo passi dall'avere un guadagno degno per vivere ai conti in rosso solo a causa delle commissioni del POS.
Ah, ho dimenticato anche i furti da parte dei proprio dipendenti!
Come farebbero a rubare dalla cassa se i pagamenti fossero tutti elettronici?
Una partita iva specialmente se ha una attività che eroga servizi ci mette a dir tanto un'ora a farsi un quadro dei conti e avere uno schema aggiornato di costi e ricavi su base mensile e annuale.
Ripeto... chi non ha idea se sta guadagnando o meno o quanto gli costa questo o quel servizio dovrebbe fare il dipendente e non l'imprenditore.
Ben detto, ma qui la maggior parte degli imprenditore è ignorante come una capra, dovrebbero fallire nel giro di pochi anni se non mesi talmente sono incapaci...
Se si aggrappano all'1% di commissioni per stare a galla siamo a posto!
Gente che crede di fare affari senza avere nozioni basiche di economia e matematica.
Il che mi porta a pensare che mediamente se non ci fosse il POS in un mese prenderà si e no un centesimo di quello che prendo io da dipendente con paga infima
Simpatico poi notare che si è passati dal parlare dei baristi che vengono il caffè a 1 euro, a quelli che vendono gli iMac a 2.000 euro. Al che mi chiedo: quanti iMac un commerciante vende al mese? Facciamo per abbondare 1 al giorno? 30 al mese? Quindi parliamo di una perdita netta, secondo tali ragionamento, di 180 euro, a fronte di un guadagno netto che passa da 1.500 a 1.320 euro? Per la vendita dei soli iMac?
Io vorrei davvero sapere quali conoscenze economiche e di mercato sono necessarie per capire che, se questa è la situazione come taluni pensano che sia, stiamo parlando solo di un'attività immaginaria.
Perchè credo che nessuno al mondo passi dall'avere un guadagno degno per vivere ai conti in rosso solo a causa delle commissioni del POS.
E tu che sei quello furbo, impegneresti 58.000€ per ricavare che non vuol dire guadagnare, 1500€???
E quelli che non sanno fare i conti sono gli altri.
E se hai un margine del 3% lordo, l'1% di commissione te lo riduce del 33%
sai che credo lo sia?
ma quando mai... se a volte pure i commercialisti non ci capiscono per le norme assurde che escono... un sarto un falegname un pittore sono quasi artisti, non sono ragionieri
e ci ho pure spuntato il prelievo gratuito da qualunque bancomat italiano.
opzione che, per i già citati motivi non uso, ma questo è un altro discorso.
ok però non ho capito perchè un artigiano deve essere pure esperto di banche mentre un bancario non deve essere esperto di idraulica per dire...
io sono [U]A FAVORE del POS[/U], e sono A FAVORE di qualunque tipo di pagamento non in contanti, che mi permette anche una certa "comodità" rispetto al dover incassare e poi depositare il contante.
quello che mi infastidisce è il continuo, inutilmente continuo, paragonare il pagamento in contanti al nero/evasione, e il continuare a ripetere che per il commerciante NON CAMBIA NULLA, perchè NON E' COSI'
ok, si parla di cifre ridicole, molto basse, ma non sono ZERO.
ho già scritto piu volte, che non fallisce l'azienda per quel 1% in piu di spese
il noleggio del pos, il costo dei rotoli, le commissioni sul transato...
CERCATE DI CAPIRE BENE il concetto, invece di fare battute sul fatto dei rotoli
sono tutte SPESE in piu che prima non c'erano
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