Linux

Rocky Linux 8.4 rilasciata come prima versione stabile dell'erede di CentOS

di pubblicata il , alle 18:01 nel canale Innovazione Rocky Linux 8.4 rilasciata come prima versione stabile dell'erede di CentOS

Rocky Linux, nata dalle ceneri del progetto CentOS, arriva alla prima versione stabile: è basata su Red Hat Enterprise Linux 8.4 e ne condivide tutte le caratteristiche (e i bug)

 

Il progetto Rocky Linux arriva al suo primo traguardo importante, con il rilascio della prima versione stabile di questa distribuzione che punta a rimpiazzare CentOS come riferimento per chi necessita di una versione compatibile "bug su bug" con Red Hat Enterprise Linux. Rocky Linux 8.4 "Green Obsidian" è infatti disponibile pubblicamente.

Rocky Linux 8.4 è disponibile: arriva l'erede di CentOS

Rocky Linux

Rocky Linux fu annunciata lo scorso dicembre, a breve distanza dalla comunicazione da parte di Red Hat riguardo la dismissione di CentOS, da alcuni membri di spicco della comunità come Gregory Kurtzer, uno dei fondatori del progetto CentOS. L'intenzione era quella di ricreare il modello di successo che aveva caratterizzato CentOS: mettere a disposizione della comunità una versione compatibile al 100% con Red Hat Enterprise Linux (RHEL, in breve) che fosse però libera dai vincoli imposti da Red Hat riguardo, ad esempio, il tema delle licenze.

Tale intenzione diventa ora una realtà con Rocky Linux 8.4, compatibile con RHEL 8.4 e le altre derivate come CentOS, AlmaLinux e Oracle Linux. Il progetto mette a disposizione uno script, migrate2rocky, che permette di effettuare la migrazione da una di queste distribuzioni a Rocky Linux; considerando che le differenze sono limitate ai repository e ad alcuni file di configurazione, il passaggio dovrebbe essere sufficientemente indolore (per quanto sia sempre meglio fare dei test prima di procedere su ambienti di produzione). La migrazione è supportata a parità di versione, mentre il passaggio da altre versioni (ad esempio, CentOS 8.2) potrebbe funzionare ma non gode del supporto ufficiale.

Rocky Linux non supporta ancora gli ambienti che usano il Secure Boot, dato che per offrire tale supporto è necessario ulteriore lavoro per ottenere certificati e chiavi compatibili. Al momento, dunque, chi dovesse avere esigenza di tale compatibilità dovrà aspettare il rilascio del supporto ufficiale, previsto "relativamente a breve", oppure installare un'altra distribuzione in grado di supportare il Secure Boot, come AlmaLinux, ed effettuare il passaggio a Rocky Linux in un secondo momento. È presente sin da ora il supporto all'architettura ARM (a 64 bit).

Rocky Linux 8.4 è disponibile sul sito ufficiale assieme alla documentazione. Dato che il progetto si è votato alla trasparenza sin dall'inizio, sono stati rilasciati anche tutti i dettagli su come compilare in proprio la distribuzione e su come mettere in piedi un fork: in questo modo eventuali problemi con il progetto principale non determinerebbero la necessità di ricominciare da zero.

La Rocky Enterprise Software Foundation, realtà che sostiene finanziariamente il progetto Rocky Linux, ha inoltre annunciato che diventerà il luogo di residenza di altri progetti open source che ne condividano lo spirito e le intenzioni, pur senza specificare per ora alcun dettaglio.

2 Commenti
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Cfranco22 Giugno 2021, 20:39 #1
Infiltrati da Red Hat e poi spenti in 3,2,1 ...
Phoenix Fire23 Giugno 2021, 08:59 #2
Originariamente inviato da: Cfranco
Infiltrati da Red Hat e poi spenti in 3,2,1 ...


speriamo di no

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