Voice Over IP: Skype e altre soluzione con nuove periferiche
di Fabio Boneschi pubblicato il 15 Dicembre 2005 nel canale TLC e Mobile
Le tecnologie Voice Over IP stanno da qualche tempo assumendo sempre più importanza, se parla sempre più spesso e soluzioni tipo Skype sono ormai conosciutissime. Analizzeremo alcune attuali opportunità di servizio e qualche periferica interessante
Cos'è il Voice Over IP
Prima di addentrarsi in prodotti, servizi e dettagli tecnici si ritiene doveroso puntualizzare alcuni concetto su cui poi verranno basati tutti i temi proposti. Gli utenti che spesso frequentano queste pagine sono generalmente ben informati in merito alle varie nuove tendenze e nuove opportunità, ma crediamo che anche altri potenziali lettori possano avere la necessità di qualche nozione di base.
Il significato di VoIP è Voice Over IP, ovvero la possibilità di trasmettere la voce attraverso l'infrastruttura informatica tipica di una rete che utilizzi l'Internet Protocol. Da questo assunto univoco si dividono varie modalità di interpretazione che fanno uso di sistemi proprietari, di protocolli standard, di sottoscrizioni a pagamento e altro ancora.
Le prospettive future sono sicuramente interessanti per le soluzioni VoIP infatti,
immaginando gli scenari futuro descritti dai provider in cui le aree metropolitane
saranno coperte da servizi Wi-Fi, non è fuori luogo ipotizzare di avere
sempre a disposizione l'accesso a internet e quindi anche il proprio servizio
VoIP.
I principali produttori di dispositivi mobile si stanno già muovendo
in tal senso, alcuni pda recentemente vengono sviluppati con concetti ergonomici
che ottimizzano un eventuale uso telefonico, ma soprattutto iniziano a diffondersi
terminali capaci di utilizzare la rete telefonica tradizionale oppure all'occorrenza
l'eventuale segnale wi-fi disponibile.
Protocolli proprietari e open
Nel parlare comune si identifica il VoIP con Skype, ciò ovviamente non
è esatto e deriva dal fatto che il sistema è
il più conosciuto e diffuso. Skype è una delle tante opzioni disponibili
che nella sua forma base fornisce un servizio gratuito, le sue potenzialità
vengono però ampliate dai pacchetti SkypeIn, SkypeOut che permettono
di effettuare chiamate da "network Skype" a rete telefonica tradizionale
e viceversa.
Skype utilizza un protocollo proprietario basato su tecniche di Peer to Peer
sviluppato da Niklas Zennström e Janus Friis, fondatori di KaZaA, che a
fronte di una diffusione impressionante in rete si rivela chiuso nei confronti
di altre possibilità offerti dai protocolli standard.
L'intrinseca chiusura del sistema di Skype è forse alla base del successo di questo progetto, infatti per connettere tra loro 2 pc connessi a internet è sufficiente che su entrambi sia installato il client Skype; nel caso di altre soluzioni VoIP viene invece richiesto un minimo di configurazione e in alcune configurazioni di rete potrebbero essere di non facile utilizzo.
La maggior parte dei provider offre servizi VoIP basandosi su protocollo SIP (Session Initiation Protocol) che si appoggia alla raccomandazione ITU H.323. In questo documento sono contenute le specifiche per definire un' infrastruttura di trasmissione di dati multimediali, quali audio e video, che sfrutta una lan basata su Internet Protocol.
Non è questa la sede per descrivere e approfondire le caratteristiche
del protocollo SIP, ma limitiamoci a caratterizzarlo nel seguente modo:
Il protocollo SIP (Session Initiation Protocol) instaura, modifica e rilascia
una sessione. Il protocollo è stato sviluppato a partire dal 1999 per
iniziativa di IETF e fa parte della Internet Multimedia Conferencing Suite.
Il protocollo SIP ha fondamentalmente le seguenti funzioni:
- invitare gli utenti a partecipare ad una sessione:
- localizzare gli utenti
- acquisire le preferenze degli utenti
- negoziare le capabilities
- trasportare una descrizione della sessione
(fonte: Wikipedia.org)
Affidandosi a standard aperti e ben definiti, la maggior parte dei client possono
interagire nelle principali funzionalità, solo eventuali servizi avanzati
potrebbero non funzionare.
Va inoltre segnalato che il protocollo SIP rispetto a Skype ha qualche problema
in più qualora venga impiegato in presenta di router e di Nat, questo
perché viene utilizzato il protocollo UDP (User Datagram Protocol).
Per quanto riguarda Skype bisogna segnalare che, nel momento in cui viene instaurato
il collegamento P2P, i pacchetti trasmessi vengono crittografati a tutto vantaggio
della sicurezza.
Alcuni esperti di sicurezza hanno recentemente sollevato qualche obiezione nei confronti si Skype, alla base di tali critiche vi è la considerazione che una tecnologia proprietaria e P2P "buca" la rete aziendale per mettere a disposizione le funzionalità VoIP. Dietro queste considerazioni c'è ovviamente la convinzione,più o meno condivisibile, che tecnologie proprietarie e P2P possano esporre a rischi incontrollati.
Un'altro aspetto importante delle tecnologie Voce Over IP è legato ai
codec utilizzati per comprimere i dati al fine di ottimizzare l'occupazione
di banda. Esistono codec più o meno conservativi, ed ovviamente l'occupazione
di banda è direttamente proporzionale alla qualità audio.
Skype utilizza il codec iLBC che utilizza circa 13-15 kbit/s, mentre altre soluzioni
VoIP commerciali si affidano ad altri codec più conservativi. In alcuni
casi il provider mette a disposizione dell'utente un apposito pannello da cui
scegliere il tipo di codec da utilizzare, la stessa opzione è presente
nei vari software client.