Niente obbligo di POS sotto i 60 euro: la proposta (assurda) del Governo in legge di bilancio
di Riccardo Robecchi pubblicata il 28 Novembre 2022, alle 17:01 nel canale Innovazione
Con una mossa contraria a tutto il lavoro fatto finora per garantire una maggiore trasparenza e tracciabilità dei pagamenti, e favorire dunque la lotta all'evasione fiscale, il Governo propone di eliminare l'obbligo di POS sotto i 60 euro
418 Commenti
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Se vai nei bar normali il prezzo medio è 0,90/1 €, poi ovvio in estrema periferia lo paghi meno (0,80 €), così come se ti siedi accanto al Colosseo o al Pantheon lo paghi di più (1,20 €)...però c'è il servizio al tavolo e la location a fare la differenza.
allora come non detto , qui i cinesi sono a 1.20 ma in bar o pasticceria 1.3 caffe 1.3 pasta.
e non abito a firenze. 5 euro in 2 non bastano.
Hai detto bene.
TU te ne stai comodo su quella sedia mentre CHI LAVORA ha a che fare realmente con le cose, mentre chi sta dietro una scrivania bello comodo ha la facoltá pure di decidere "chi vive e chi muore"
Del resto siamo in Italia
Guarda che se vai nel mondo anglosassone è molto ma molto peggio.
L'Italia è uno dei paesi con le imprese più assistite del mondo dal sistema bancario.
In Inghilterra tanto per fare un esempio ti direbbero che se non hai i fondi tenti la fortuna con uno "shark tank" e se va bene bene e altrimenti arrivederci e grazie.
Fare shark tank significa che pronti via perdi i diritti se va bene sul 20% della tua idea per sempre a favore di qualcuno che ti da un minimo di capitale iniziale.
Non so quindi quanto ti meriti invidiare il resto del mondo perché altrove gran parte di chi fa impresa in Italia non durerebbe nemmeno una settimana.
comunque tu conosci le carte "ufficiali" che ti danno davanti un pc ,non conosci realmente la situazione , tra l'altro non so che lavoro fai , ma ormai i dipendenti
in quel settore hanno dei parametri rigorosi da rispettare per concedere mutui ed altro, non fanno come gli pare tipo 20-30 anni fa
Mediamente i bilanci sono sempre un po' fantasiosi. Nessuno pensa che il bilancio rappresenti la realtà effettiva ma diciamo che dopo un po' che ci lavori riconosci determinati segnali su cui fare la valutazione effettiva. Poi ovviamente nessuno è infallibile e tutti sbagliamo quindi non è che ogni volta che ho dato fidi è andata bene e nemmeno che ogni volta che gli ho tolti poi sono effettivamente falliti. Fa parte del gioco altrimenti non mi occuperei di pratiche di rischio ma pratiche di certezza.
Perché stai aprendo un bar in una zona ostile, ad elevata concorrenza e dove sai già che c'è una elevata percentuale di default?
Ti faccio un esempio paradossale... ma è come se io pretendessi di aprire un negozio che vende ghiaccio al polo. Il problema a quel punto non è avere o non avere il POS o qualsiasi altro costo aziendale è che ho preso una decisione poco lungimirante per non dire di peggio.
A Roma ma come nella gran parte delle grandi città o apri un bar "particolare" rivolgendoti quindi a target di clientela ben precisi e con un prodotto molto selezionato con un business plan molto dettagliato o parti già con un piede nella fossa.
Paradossalmente a durare meno sono proprio i locali di tendenza, vanno invece avanti locali più tradizionali e familiari.
Mediamente i bilanci sono sempre un po' fantasiosi. Nessuno pensa che il bilancio rappresenti la realtà effettiva ma diciamo che dopo un po' che ci lavori riconosci determinati segnali su cui fare la valutazione effettiva.
alla juve avresti concesso un prestito?
Con una mossa contraria a tutto il lavoro fatto finora per garantire una maggiore trasparenza e tracciabilità dei pagamenti, e favorire dunque la lotta all'evasione fiscale, il Governo propone di eliminare l'obbligo di POS sotto i 60 euro
Ma io mi domando......
Invece di insistere sulla quota 60 euro, o 50 euro o....
Non possono abbassare le spese o toglierle del tutto agli esercenti che devono pagare tot in percentuale a ogni transazione,
cosi si può usare il classico bancomat, senza tanti problemi ?
Scherzi......le banche devono guadagnarci !
Che diavoleria, a scapito di chi lavora, di chi produce, e secondo me Non E' Giusto .
Le spese devono essere azzerate Totalmente !
Invece di insistere sulla quota 60 euro, o 50 euro o....
Non possono abbassare le spese o toglierle del tutto agli esercenti che devono pagare tot in percentuale a ogni transazione,
cosi si può usare il classico bancomat, senza tanti problemi ?
Scherzi......le banche devono guadagnarci !
Che diavoleria, a scapito di chi lavora, di chi produce, e secondo me Non E' Giusto .
Le spese devono essere azzerate Totalmente !
Quello del pagamento elettronico è un servizio, giusto?
Intendo che dietro c'è chi governa questi processi, che ci lavora sopra, che monitora, che gestisce le casistiche anomale, che interviene e da supporto ai soggetti coinvolti.
Giusto per capirci fino allo scorso luglio e per più di 10 anni ho gestito servizi di pagamento online per molti enti, e ho lavorato a stretto contatto con diverse società che operano in quel campo (prima Setefi, poi Monetaonline, poi Mercury Payments, etc etc...), e ti assicuro che c'è un formicaio di attività dietro, di casistiche anomale, di problemi da risolvere.
Credi davvero che una volta installato il POS o configurato il pagamento elettronico, poi tutto funzioni in modo automagico?
Ebbene tutto questo ha dei costi, e come è giusto che sia chi ci lavora non solo vuol essere ripagato, ma (scandalo!) vuol pure guadagnare qualcosina, viusto che offre un servizio.
Da dove nasce l'esigenza di spingere per i pagamenti elettronici?
Molto semplicemente dalla quantità spropositata di sommerso (=nero) che vige nel commercio e nei servizi professionali, del resto le statistiche sulle dichiarazioni dei redditi che escono ogni anno (fatte dagli organismi ufficiali preposti, non certo dal sito di turno o dalla fondazione XYZ) gridano vendetta.
Ora, si può dire che per fare una croce bisogna essere in due, chi vende senza fare la ricevuta e chi compra senza richiederla.
Il punto è che per legge chi vende è OBBLIGATO a rilasciare una ricevuta fiscale, quest'obbligo invece NON ESISTE per chi acquista, l'acquirente non ha l'obbligo di richiedere la ricevuta fiscale tant'è che se viene trovato senza di essa non può venire multato.
Siccome però gli amici commercianti e professionisti evitano il più possibile di adempiere a quest'obbligo si rende necessario spingere per modalità di pagamento tracciabili (come fai a dichiarare al fisco X se risulta che hai emesso scontrini per X^3?
Quindi perchè io come consumatore dovrei farmi carico (direttamente, o indirettamente tramite la fiscalità generale) dei costi (indiretti) del mancato rispetto di un obbligo altrui?
Senza contare poi la quantità infinita (e sacrosanta) di problemi che creerebbe l'assorbimento di quel costo da parte dello Stato, ad esempio ricorsi (e conseguenti sanzioni sacrosante al nostro paese) in sede comunitaria per tutti i negozianti/professionisti di altre paesi europei che si ritroverebbero a subire un trattamento di sfavore, ergo difformità nei principi di libera concorrenza.
da domani me ne vado in giro per negozi e bar con un sacco pieno di caramelline e centesimi per fare i pagamenti di quello che compero/consumo
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